lunedì 16 febbraio 2009

Lamentele inutili.

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Mi capita sovente quando parlo con gli amici pescatori,
soci della riserva “il canale” di sentire delle lamentele,
il più delle volte inutili,
ma spesso dettate da una punta di invidia,
una delle lamentele più frequente e', non e' giusto che i pensionati,
sono giù a pescare tutti i giorni, mentre io che lavoro,
non ho tempo per venire a pescare, ma siccome io non posso,
cerco di imporre gli altri le mie condizioni.
In democrazia, qualunque socio che ha pagato,
la quota associativa alla riserva, essendo autorizzato a pescare,
del proprio tempo fa' e dispone come meglio crede,
nel rispetto delle regole.
E le regole sono tutti i giorni, tranne le chiusure per i lanci,
e i giovedì, dopo di che ognuno valuti il suo tempo libero,
e rispetti quello degli altri.
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1 commento:

Anonimo ha detto...

... questo e' un ragionamento ,lecito dal punto di vista individualistico ma che non tiene conto del fatto che la riserva sta' in piedi se al suo mantenimento contribuiscono in eguale misura tutti i soci che pertanto dovrebbero essere messi nelle medesime condizioni di pesca.
Che senso ha che una grossa parte dei soci ( almeno 80-90%) possano ( per vari e leciti motivi)pescare non piu' di 40-50 giorni all'anno pagando la stessa cifra che pagano le persone ( 10/20 %) che pescano per 160-180 giorni ( tutti i giorni possibili). Non credo che sia per invidia ma per logica economica e anche perche' non bisogna essere un grande esperto per capire che con piu'"metti l'amo in acqua" piu' ,statisticamente ha possibilita' di prendere.

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